Una città in fiore
Mancano meno di quattro mesi dall’apertura del G7 di Taormina, un grande evento che vedrà coinvolta l’Italia nell’organizzazione.
Il G7 di Taormina in programma il 26 e 27 maggio prossimi sotto presidenza italiana potrebbe essere il primo summit internazionale per Donald Trump visto che al momento non ha ancora calendarizzato impegni internazionali di rilievo sino alla data del G7.
Se da un lato l’arrivo alla Casa Bianca del magnate ha scombinato parzialmente gli animi di qualcuno, dall’altra l’Europa non vive di sogni migliori, visto che il 2017 per qualcuno sarà periodo elettorale.
Difatti In Francia si voterà per le presidenziali il 23 aprile e dopo due settimane si svolgerà il ballottaggio, proprio alle porte del G7 di Taormina, il nuovo padrone di casa dell’Eliseo farà in tempo a mettere le chiavi nella toppa nell’Eliseo per poi partire abbastanza rapidamente per la Sicilia
Gli unici che al momento sembrano non avere problemi sono il primo ministro del Giappone Abe, ed il premier del Canada Trudeau, anche se le ultime vicende in casa della foglia di acero hanno scosso fortemente l’opinione pubblica.
Al G7 di Taormina ci sarà la Russia ?
Rimane incerta la presenza della Russia, al momento non sappiamo ancora se avremo questo G7 con o senza il rappresentante del Cremlino.
L’Italia come sempre avrà un valzer di voci sino al termine, avremo ancora il governo Gentiloni oppure la campagna elettorale sarà già partita ?
Il G7 di Taormina ma non solo..
Mettiamo un attimo da parte il G7 di Taormina, sperando di non assistere a tristi fatti di cronaca che andranno a riempire le pagine di cronaca dei giornali. Preferiamo respirare a pieni polmoni l’aria della Sicilia, questa terra baciata dal sole, perfetto connubio tra sole, mare, storia, arte.
Una città che da sempre è stata crocevia di genti diverse, una città che per ogni occasione ha tanto da raccontare e da far vedere attraverso un continuo fervere di iniziative culturali, che mettono in risalto gli aspetti più caratteristici del folklore locale, coniugandoli con le peculiarità tipiche di una capitale internazionale del turismo.
Una città dove si mescolano intrecci straordinari di preziosi elementi architettonici, splendidi e lussureggianti giardini ricchi di valore archeologico, strutture che sono la testimonianza di un grande passato.
Cosa vedere una volta che usciamo dal G7 di Taormina:
Una delle perle della città di Taormina è il suo anfiteatro, piccolo gioiello della città, gli stessi taorminesi sono promotori di mille iniziative per valorizzarne la sua bellezza.
Il Teatro antico di Taormina è il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa.
La visita vi porterà indietro nel tempo facendovi vivere atmosfere uniche ! Fu realizzato in un punto panoramico meraviglioso, da cui si ammirano la mole dell’Etna e il Mar Jonio.
Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che molto probabilmente nel III secolo a.C. fece costruire il teatro taorminese.
L’edificio fu ricostruito in età romana e più precisamente nel II secolo d.C.
Ad essere onesti il biglietto intero non è proprio economico ma sotto i 18 anni l’ingresso è gratuito.
Se venite a visitare Taormina è assolutamente una delle principali tappe da fare.
Avete capito bene se venite a Taormina, magari evitate il viaggio durante il periodo del G7, sarete ammaliati da mille bellezze.