Capitale del Marocco – Un porto del Marocco sull’Atlantico
Situata sul fronte occidentale, bagnato dalle fredde acque dell’Oceano, la capitale del Marocco è una delle principali attrazioni di un viaggio nel nord dell’Africa; Rabat è la sua capitale, anche se soltanto dal 1956, dall’indipendenza del Marocco ne ha assunto i pieni titoli.

Il Marocco è uno stato relativamente giovane se si pensa che soltanto nel 1962 è stata promulgata la costituzione, e solo l’anno successivo si sono svolte le prime elezioni parlamentari.
Oltre ad essere la sede del Governo marocchino, Rabat è il centro principale anche se molti viaggiatori sono molto più attratti dalla europea Marrakech.
Rabat, la capitale del Marocco è famosa per la sua Medina, per i suoi vicoli stretti ed acciottolati, anche se molti negozi hanno il lusso di avere la vista sul Mare. Dall’alto è proprio uno spettacolo ! Al di fuori della Medina si trova la città nuova costruita dai francesi la Nouvelle Ville famosa per essere il nuovo che avanza vista la presenza di numerosi centri commerciali, banche e grandi alberghi.
Di per sé la capitale non offre moltissime cose da vedere: anche la visita al Palazzo Reale si rivela molto modesta visto che si può accedere solo al cortile di onore.
Quest’ultimo è sorvegliato da delle guardie, forze armate marocchine, che ti impongono un percorso obbligato.
Capitale Marocco – Il mondo arabo
In Marocco il re è una figura intoccabile, molti non lo amano, ma la sua autorità non è stata mai messa in discussione.
Se si frequenta la capitale per qualche giorno si capisce la differenza con le altre città. Sarà un caso ma proprio qua non dobbiamo discutere con i tassisti per l’utilizzo del tassametro. C’è un forte rispetto delle regole.
Sembra proprio che la figura reale nella popolazione del Marocco sia un ottimo deterrente; a confronto con le altre città marocchine sembra di essere in un altro stato. Non si può non notare che il Marocco sia al centro di un grosso sviluppo delle proprie infrastrutture: numerosi cantieri sono al lavoro per permettere e migliorare i collegamenti ed i servizi, si sente proprio il desiderio profondo di svoltare, di cambiare, di avvicinarsi a quella Europa dove il turismo internazionale la fa da padrone.
Nonostante tutto, nonostante le mille difficoltà però ci si innamora facilmente di questa terra, di questo popolo. E’ molto facile perdersi per le vie del centro, all’inizio ti sembra di essere un pò sperso: le mie prime parole “Marocco in Inglese” o “nessuno in francese” sono cadute nel vuoto, poi con un pò di buona volontà siamo riusciti a capirci.

La capitale del Marocco
Tutto comincia con la famiglia reale, la visita non poteva non avere inizio dal Mausoleo di Mohamed V, quest’ultimo è molto importante perché è stata la dimora di tre importanti membri della famiglia reale. La costruzione si fonda su una struttura dal bianco accecante, una struttura molto ben costruita. Il Mausoleo di Mohammed V è un edificio storico situato sul lato opposto della Torre Hassan sulla spianata Yacoub al-Mansour a Rabat, in Marocco. Contiene le tombe del re marocchino e dei suoi due figli, il defunto re Hassan II e il principe Abdallah. L’edificio è considerato un capolavoro della moderna architettura della dinastia Alaouite, con la sua sagoma bianca, sormontata da un tipico tetto di tegole verdi. La sua costruzione fu completata nel 1971. Hassan II fu sepolto lì dopo la sua morte nel 1999.

Il Mausoleo fa coppia nella giornata con la Torre di Hassan. La torre doveva essere la più grande del mondo, ma i lavori si interruppero e la torre raggiunse solo i 44 metri di altezza che rappresentano la metà di quello che era stato preventivato in prima battuta. L’aspetto particolare della torre è data dal fatto che non ha scale, ma solo una rampa, che doveva permettere al Muezzin di salire in vetta alla torre.
La giornata volendo si può proseguire con la Necropoli di Chellah anche se alla fine l’attrazione principale è costituita dalla Medina: spettacolare, coloratissima e vivacissima. Non ci sono aggettivi migliori per descrivere questo enorme mercato all’aperto. Rispetto alle altre Medine questa risulta essere molto più tranquilla, i venditori di Marrakech, la città del Marocco dove il turismo europeo ha maggiore impatto, sono proprio un’altra cosa. Qua avrete la fortuna di gustarvi gli odori ed i sapori frutta, verdura, carne e pesce. Se si vuol provare lo street food questa soluzione è veramente Ottima.

Rabat, non è un proprio un MUST, anche se alla fine rivela il suo fascino. Fatevi un giro su Marocco Wikipedia per avere una bella idea di questo stato.
Immagini Rabat:
Marocco cartina:
La cartina del Marocco abbraccia una bella fetta dell’Africa del Nord Ovest anche se a nostro parere la parte migliore rimane quella che si schiude nel triangolo delle città imperiali tra Fes, Meknes e Marrakech, anche se non è da sottovalutare la città di Essaouira, il porto del Marocco sull’Atlantico per eccellenza.