Come evitare il mal d’orecchio in aereo
In quanti al momento di prendere un aereo hanno mille pensieri su quali possano essere le problematiche che si possono incontrare in volo. Il mal d’orecchio in aereo, scientificamente definito otite barotraumatica, è uno di questi, molto comune, un disturbo che colpisce parecchi passeggeri sia adulti che bambini. In parole povere, un danno all’orecchio dovuto da una improvvisa e decisa variazione tra la pressione atmosferica e quella percepita nel padiglione auricolare. Se negli adulti può essere abbastanza sopportabile, nei bambini può essere un problema fastidioso. Il mal di orecchio bambini è un evento molto più comune di quel che si possa pensare.
Mal d’orecchio in aereo dei bambini
Al momento di un viaggio in aereo spesso non ci preoccupiamo di quello che può accaderci durante il viaggio. Spesse volte questo malessere temporaneo può essere molto fastidioso per i nostri bambini. Proprio il dolore all’orecchio è uno di questi, ma non è da sottovalutare, anche se il problema si risolve abbastanza rapidamente, al massimo nel giro di qualche ora.
Otite e aereo: cosa succede ?
Il mal di orecchie, non è nulla di grave, ma durante un viaggio in aereo, può generare uno sbalzo di pressione, questo può causare una situazione difficile da gestire in presenza di bambini. Difatti, specialmente, durante la fase di atterraggio, la pressione che si esercita in cabina deve riequilibrarsi con la pressione esterna. Questo forte sbalzo se non riequilibrato dal nostro orecchio con l’apertura della tromba di Eustachio porta ad un fastidioso dolore, se non a delle vere e proprie fitte all’orecchio. In gergo definita come otite barotraumatica: passa abbastanza rapidamente ma in alcuni casi si prolunga.
Mal d’orecchio ai bambini: come prevenire
Non esiste una vera e propria ricetta vincente che possa risolvere il problema al 100%. Vanno adottate delle accortezze che serviranno più che altro a prevenire e rendere meno disagiato il viaggio al vostro bambino.
L’ideale è quello di arrivare in aeroporto con largo anticipo così da far vivere al proprio bambino l’idea del volo come qualcosa di familiare. Durante il volo lo spazio del bagno non è enorme quindi se è possibile usate anticipatamente i servizi igienici dell’aeroscalo. Non vi dimenticate perché proprio l’ampiezza degli spazi saranno un elemento a vostro favore, vi semplificherà notevolmente la vita anche nelle operazioni di vestizione e svestizione di vostro figlio.
Se potete portatevi nella zona partenze, molto tempo prima dell’imbarco dove le enormi vetrate si aprono sulla pista, così da fargli vedere le partenze dei velivoli. Magari illustrate il tutto con spiegazioni semplici e comprensibili per vostro figlio.
Al momento della prenotazione, nel caso in cui siate in presenza di “child”, avrete l’ingresso prioritario all’imbarco, non dimenticate di sfruttare questa opportunità; sarete i primi a montare sull’aeromobile. Una volta a bordo, anche se può essere sin troppo retorico, cercate di mettere a vostro agio il bambino, il tutto servirà come prevenzione. Offritegli uno dei tanti giochi con i quali trascorre il suo tempo così da far vivere la fase “volo” come un momento assolutamente normale.
Rimedi mal d’orecchio:
Al momento del decollo se viaggiate con bambini piccoli, non dimenticate di partire con il ciuccio, oppure se siamo in presenza di lattanti valutate anche l’ipotesi della suzione. Se parliamo di bambini più grandi offriamo ai nostri bimbi delle caramelle da succhiare oppure delle gomme da masticare. Il tutto servirà ad attutire la sensazione di disagio che provoca la partenza e l’atterraggio. Se siamo in presenza di alcune patologie auditive parlate lungamente con il vostro pediatra per valutare se l’ipotesi dell’aereo sia la migliore possibile.
Nel caso in cui si viaggi con bambini già in eta prescolare, provare a spiegare che il dolore che provoca la pressione può essere attutita soffiando dal naso tenendo chiuse con le mani le narici. La costrizione delle cavità nasali permette di far scaricare la pressione, generando una compensazione pressoria tale da ridurre il fastidio alle orecchie. Tale operazione è conosciuta come manovra di Valsalva.
Insomma, alla domanda su come gestire il mal di orecchio dei bambini in aereo, abbiamo la risposta, non sarà di certo la panacea di tutti i mali, ma usando questi semplici accorgimenti potremo avere un miglioramento della qualità del nostro viaggio.