Comfort Zone
Momondo ci lancia una nuova sfida, noi la raccogliamo e siamo pronti a tuffarci all’interno di questo viaggio illuminante. Oramai, la seconda edizione di Ambassador sta lentamente volgendo al termine, carichi di entusiasmo, siamo stati sempre in prima linea partecipando e cercando di rendere utile ed interessante il nostro blog. La prima edizione è stata entusiasmante, vinta ampiamente con merito. Essere entrati a far parte di questo gruppo ci ha permesso di conoscere una quantità di gente incredibile. Confronti, scambio di idee, consigli sono stati un veicolo fondamentale nel nostro percorso di crescita, ma sempre all’interno della nostra Comfort Zone.
Comfort zone | Cosa è
Questo termine preso dal lessico inglese è diventato oramai un termine abbastanza comune della lingua italiana. Tutte quelle azioni che si ripetono, diventando quasi routinarie, dove noi siamo in totale controllo entrano in quell’area da noi definita Comfort Zone. Ma uscire da questa area di Comfort Zone può far scattare la paura ? Nel nostro caso, la nostra Comfort Zone ci avrebbe portato a viaggiare sempre negli stessi posti, magari dove proprio la ripetitività degli eventi ti fa rifuggire dalle preoccupazioni.
Il Viaggio è una vostra Comfort Zone ?
Questo è un argomento molto spesso oggetto di dibattito. Per molti l’essere ripetitivo è come sentirsi in gabbia, diventa inevitabile uscire dagli schemi, provare nuove emozioni. Per altri proprio il terrore di uscire da questa zona di privilegio li porta a rinunciare a delle opportunità. Perché viaggiare non è fonte di sicurezza completa… ma proprio vivere il sentimento opposto di incertezza e di dubbio. Vivere le giornate sempre allo stesso modo, magari spesso sin troppo uguali ma che ci fanno sentire completamente a nostro agio dove la piattezza di certe situazioni non ci fa scatenare in attacchi di ansia, bensì ci danno sempre più forti le convinzioni del perché viaggiare ?
Riprendendo il discorso che avevamo cominciato all’inizio, Momondo ci ha chiesto se c’è stato un momento in cui un viaggio ci ha aiutati a crescere che ci ha insegnato talmente tanto da far parte ormai della nostra vita.
Sembra sin troppo banale ma Londra è proprio uno svincolo fondamentale nella nostra vita. Ma in che modo un viaggio a Londra riesce ad essere illuminante ? La risposta è semplice, o meglio, vivere per un pò in quella metropoli ti apre gli occhi, vede le cose in anticipo.
Comfort zone | Viaggiare è vivere
E’ proprio vera l’affermazione che dice che al ritorno da un viaggio non saremo gli stessi che sono partiti. Viaggiare è proprio un toccasana per l’umore, magari in quei momenti che guardi svogliatamente il tuo smartphone rifletti su quello che avevi visto mesi fa proprio in quel viaggio, quella molla che ti è scattata, quelle piccole certezze che ti hanno arricchito e ti hanno fatto uscire da quella zona di comfort senza paura.
La capitale inglese è proprio la regina per antonomasia quando si vuole uscire dalla zona di comfort, conta ufficialmente 9 milioni di abitanti solamente nelle sue zone centrali. In totale, contando anche la periferia si prevede che circa 15 milioni di abitanti vivano e lavorino lì, mostrando tutte le sue caratteristiche di città tentacolare, al pari di New York, Tokyo, Parigi, solo per citare le più note.
In quanti ci siamo seduti a Trafalgar Square, ai piedi dei famosi leoni: bellezza, cultura, arte si mescolano migliaia di volte ogni giorno; si respira aria cosmopolita. Proprio essere a contatto quotidiano con questa realtà ti fa aprire gli occhi, ti fa entrare in confidenza con qualcosa che non avevi ancora assaporato prima.
Hai mai guardato le offerte per Londra ?
Londra per noi è la chiave perfetta che serve a spiegare questo concetto. Molti vi risponderanno che viaggiare mi fa stare bene, sono usciti dalla loro comfort zone che avevano e se ne sono costruita un’altra… nuova, più grande !
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