L’Arazzo di Bayeux
Guida completa all’Arazzo della Regina Matilde
La punta di diamante della città di Bayeux è rappresentata dal famoso manufatto conosciuto con il nome di Arazzo di Bayeux, un capolavoro dell’arte romanica che narra un evento storico significativo. Questa straordinaria opera conosciuto anche con il nome di Arazzo della Regina Matilde, lunga oltre 68 metri e alta circa 50 centimetri, è in realtà una tela di lino ricamata con fili di lana colorata.
Arazzo Francia
Cosa rappresenta l’Arazzo di Bayeux?
La tradizione degli arazzi a Rouen è radicata nella storia della città, risalente al Medioevo. I quasi 70 metri di tela dell’Arazzo di Bayeux narrano con straordinaria vividezza l’epopea della battaglia di Hastings del 1066, immortalando il trionfo di Guglielmo il Conquistatore in un arazzo che è un vero e proprio capolavoro di narrazione visiva..
Le sue 58 scene, corredate da didascalie in latino, ci conducono attraverso le varie fasi della conquista, dalla preparazione alla battaglia, fino alla morte di Aroldo II d’Inghilterra e al trionfo di Guglielmo il Conquistatore.
Nel 1064, il Re di Inghilterra, Edoardo il Confessore, riceve il cognato Harold Godwinson nel suo palazzo per affidargli l’incarico di recarsi in Normandia ad avvisare il duca Guglielmo, suo cugino, che in mancanza di un erede diretto ha deciso di nominarlo successore. Questo capolavoro non solo narra la storia della conquista normanna, ma è anche un’importante testimonianza della vita quotidiana dell’epoca.
Questo bellissimo film storico disegnato con somma sapienza con ago e filo che non ha una precisa chiarezza sull’autore anche se qualcuno l’ha attribuito alla Regina Matilde risalirebbero ad un’età poco posteriore all’anno 1000. Tuttavia, non si ha certezza sull’autore del capolavoro.
Con queste parole comincia la guida che spiega questa opera unica al mondo, capolavoro di arte romanica e patrimonio dell’Unesco.
Tra le curiosità, è interessante sapere che l’arazzo di Bayeux, inizialmente era lungo oltre 70 metri, probabilmente includeva una sezione tutt’oggi mancante che raffigurava l’incoronazione di Guglielmo il Conquistatore a Londra, avvenuta il giorno di Natale del 1066.
Arazzo di Bayeux
I Protagonisti della Conquista Normanna
L’Arazzo di Bayeux è una straordinaria cronaca visiva che ci permette di immergerci nell’atmosfera e negli eventi cruciali della conquista normanna dell’Inghilterra. Tra le numerose figure rappresentate, alcune spiccano per la loro importanza storica e per il ruolo che hanno svolto nella narrazione.
I Personaggi Principali
- Guglielmo il Conquistatore: Indubbiamente il protagonista principale. Viene rappresentato come un condottiero valoroso e determinato, pronto a tutto per conquistare il trono d’Inghilterra.
- Aroldo II: Re d’Inghilterra, è il principale antagonista di Guglielmo. L’arazzo lo ritrae spesso come un personaggio ambivalente, coinvolto in intrighi politici e accusato di aver giurato falsa fedeltà a Guglielmo.
- Edoardo il Confessore: Re d’Inghilterra prima di Aroldo, è un personaggio chiave nella narrazione. La sua morte inaspettata innesca una serie di eventi che porteranno alla conquista normanna.
- Oddone di Bayeux: Fratellastro di Guglielmo, è un personaggio molto importante nell’arazzo. Vescovo di Bayeux, svolge un ruolo di primo piano nella preparazione e nello svolgimento della campagna militare.
Arazzo Bayeux
Perchè è cosi importante
- Fonte storica unica: L’arazzo offre un’immagine dettagliata e vivida della vita quotidiana, delle armi, delle armature, delle navi e delle tattiche militari dell’XI secolo.
- Capolavoro artistico: L’abilità dei ricamatori che hanno realizzato l’opera è sorprendente. I colori vivaci, i dettagli realistici e la composizione delle scene fanno dell’arazzo un vero e proprio capolavoro dell’arte romanica.
- Simbolo di un’epoca: L’Arazzo di Bayeux è diventato un simbolo dell’Inghilterra medievale e rappresenta un ponte tra la storia e l’immaginario collettivo.
Bayeux Arazzo
Tecniche di realizzazione
L’Arazzo di Bayeux è un capolavoro di paziente originalità. Un’opera straordinaria non solo per il suo contenuto storico, ma anche per l’incredibile maestria tecnica con cui è stato realizzato. Ogni dettaglio, ogni figura, ogni elemento decorativo è il frutto di un lavoro certosino e di una profonda conoscenza delle tecniche tessili dell’epoca.
Vista la complessità del lavoro è immaginabile che l’Arazzo di Bayeux sia stato realizzato da numerosi ricamatori, guidati da un abile maestro. Le tecniche utilizzate per la sua realizzazione sono la testimonianza di una tradizione tessile millenaria, che continua a affascinarci oggi.
La Tintura dei Fili di Lana
La prima fase della realizzazione dell’arazzo consisteva nella tintura dei fili di lana. I colori utilizzati erano ricavati da fonti naturali:
- Piante: Molti colori venivano estratti da piante come la robbia (per il rosso), il guado (per il blu), il giallo d’India (per il giallo) e l’indaco (per un altro tipo di blu).
- Insetti: La cocciniglia, un piccolo insetto, era utilizzata per ottenere un rosso vivo e intenso.
- Minerali: Alcuni minerali, come l’ocra, fornivano tonalità di giallo e marrone.
La tintura era un processo complesso e delicato. I fili di lana venivano immersi in bagni contenenti le sostanze coloranti e sottoposti a trattamenti specifici per fissare il colore.
Gli Aghi e le Trame
Gli aghi utilizzati per ricamare l’arazzo erano di osso o di metallo e avevano un occhiello piuttosto grande per far passare i fili di lana, spesso molto spessi.
La tecnica di tessitura utilizzata è quella della tappezzeria, che consiste nel intrecciare verticalmente e orizzontalmente fili di trama e ordito. I ricamatori inserivano i fili colorati nella trama, creando così le immagini e le decorazioni.
Le Diverse Texture
Per rendere l’arazzo più vivo e realistico, i ricamatori utilizzavano diverse tecniche per creare diverse texture:
- Punto pieno: Per le zone più piene, come le vesti o i corpi dei personaggi, veniva utilizzato un punto pieno, in cui i fili di lana coprivano completamente la superficie.
- Punto passato: Per creare effetti di ombreggiatura o di sfumatura, si utilizzava il punto passato, in cui l’ago passava sopra e sotto i fili di trama in modo alternato.
- Punto nodoso: Per rappresentare elementi come l’erba o i capelli, si utilizzava il punto nodoso, che consisteva nel creare piccoli nodi sulla superficie del tessuto.
Arazzo Bayeux
Influenza sull’Arte, Cultura e Cinema
L’Arazzo di Bayeux, oltre ad essere una preziosa testimonianza storica, ha esercitato un’influenza profonda e duratura sull’arte e sulla cultura, ispirando artisti, scrittori e registi per secoli.
Arte
- Rinascimento e oltre: L’Arazzo di Bayeux è stato una fonte di ispirazione per molti artisti del Rinascimento, che ne hanno ammirato la capacità di narrare storie attraverso le immagini. Pittori come Raffaello e Michelangelo, pur lavorando in un contesto storico e culturale molto diverso, hanno attinto alla ricca iconografia dell’arazzo per le loro opere.
- Romanticismo: Gli artisti romantici, affascinati dal Medioevo e dalle sue leggende, hanno trovato nell’Arazzo di Bayeux una fonte di ispirazione per le loro rappresentazioni di battaglie, cavalieri e scene di vita medievale.
- Arte contemporanea: Anche gli artisti contemporanei si sono confrontati con l’Arazzo di Bayeux, reinterpretandone i temi e le tecniche in chiave moderna. Alcuni artisti hanno creato opere che dialogano direttamente con l’arazzo, mentre altri si sono ispirati al suo stile per realizzare nuove narrazioni visive.
Letteratura
- Romanzi storici: Numerosi romanzi storici hanno preso spunto dall’Arazzo di Bayeux per raccontare le vicende della conquista normanna dell’Inghilterra. Scrittori come Bernard Cornwell hanno utilizzato l’arazzo come fonte di ispirazione per creare personaggi e trame avvincenti.
- Poesia: Anche la poesia è stata influenzata dall’arazzo. Poeti hanno scritto versi ispirati alle immagini dell’arazzo, evocando le emozioni e le atmosfere del Medioevo.
Cinema
- Film storici: la tappezzeria di Bayeux è stato spesso utilizzato come fonte di ispirazione per la realizzazione di film storici ambientati nel Medioevo. Registi come Ridley Scott hanno tratto ispirazione dall’arazzo per ricostruire con accuratezza le battaglie e la vita quotidiana dell’epoca.
- Documenti: numerosi documentari hanno dedicato ampio spazio all’Arazzo di Bayeux, analizzandone i dettagli e svelando i segreti nascosti dietro la sua creazione.
In sintesi, l’Arazzo di Bayeux è un’opera d’arte che continua a esercitare un fascino straordinario, superando i confini del tempo e dello spazio. La sua capacità di narrare storie in modo visivo e coinvolgente ha ispirato generazioni di artisti e ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura occidentale.
Francia Arazzi
Arazzo di Bayeux Orari e prezzi
Il Museo dei tappeti di Bayeux, situato nella città francese degli arazzi, è un luogo imperdibile per gli appassionati di storia e arte, aperto al pubblico 7 giorni su 7 dal 1 febbraio al 31 dicembre, dove si può ammirare l’arazzo di Bayeux, un capolavoro che racconta la storia della conquista normanna.
L’ultima entrata viene garantita sino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura. Un’audioguida viene inclusa nel biglietto d’ingresso (16 lingue proposte) grazie alla quale sarà possibile scoprire tutti i segreti dell’arazzo. L’ingresso ai cani è interdetto, così come a tutte le borse voluminose che dovranno essere lasciate all’ingresso.
Arazzi di Bayeux museo
01/03 al 31/10 dalle ore 09:00 alle 18:30 (le ore 19 nei mesi da maggio a agosto)
01/11 al 28/02 dalle ore 09:30 alle 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00
- Adulti 12€
- Ridotti 7,50€
- Studenti 5€
- Ingresso gratuito per i minori di 10 anni
Arazzo di Bayeux dove si trova
Dove si può vedere?
L’Arazzo è conservato e esposto al pubblico nel Centre Guillaume-le-Conquérant di Bayeux, in Normandia.