Guida pratica al Castello di Nymphenburg (Agg. 2023)
Castello Nymphenburg. L’autostrada correva in mezzo ai prati verdi della Baviera con le placide mucche che pascolavano serene osservando le auto sfrecciare su quella striscia di asfalto, oramai non mancava molto all’arrivo a Munchen e già le nostre menti erano impegnate a organizzare la nostra permanenza. Sfogliavo con curiosità una brochure che parlava del Castello di Nymphenburg, il navigatore ci indicava che i Kilometri che mancavano all’arrivo in albergo erano pochi e nonostante il viaggio non fosse stato molto lungo non vedevamo l’ora di giungere a destinazione.
Curiosi ma anche un po’ stanchi dal percorso fatto con la macchina quando giungiamo finalmente sul quel breve rettilineo, scorgiamo sulla destra la nostra meta: l’Hotel Leimerhof. Albergo in perfetto stile bavarese, sembra un piccolo castello a due passi dal grande Castello di Nymphenburg nell’omonimo quartiere.
Lontano dal caos del centro di Monaco, la zona di Nymphenburg risulta più che ottimamente collegata con tram e metropolitana di superficie.
Abbiamo dimenticato l’auto per tre giorni usufruendo del parcheggio gratuito che ci ha messo a disposizione l’albergo.
Castello Baviera
Prima la sosta al nostro albergo
Al nostro arrivo il gentilissimo Signor Sebastian ci ha accolto con il calore tipico bavarese offrendoci un buon caffè espresso e delle bevande fresche. Dopo i rituali di benvenuto, ci ha accompagnato nella nostra stanza che con nostro grande stupore e meraviglia si è rivelata essere non una semplice stanza ma uno splendido appartamento.
Aperta la porta ci ritroviamo su un bel corridoio dove si affacciano le stanze da letto, un grande e luminoso soggiorno con tante finestre. Avremmo potuto rimanere lì per molto tempo, eravamo davvero in un posto da favola !
Dietro suggerimento del Signor Rosch abbiamo sfruttato la giornata per vedere quello da lui definito come: “Schloss Nymphenburg“. Le sue parole seguivano quelle dell’ufficio del turismo che ci aveva suggerito la visita di questo castello come uno dei luoghi più interessanti da vedere.
Castello di Nymphenburg Monaco
Il castello di Nymphenburg, o come molti lo chiamano castello di Monaco di Baviera ha il suo punto di forza nel suo parco con gli splendidi giardini, nelle sue statue, nelle fontane con tanto di cascate che rappresentano una vera e propria opera d’arte e un luogo perfetto dove anche i più piccoli possono correre, giocare liberamente, e perfino dare da mangiare ai tanti pennuti che popolano i vari specchi di acqua fra i quali spiccano gli eleganti cigni.
A 5 minuti a piedi dal nostro albergo, il castello la cui costruzione si può datare all’inizio del 1664 per volere di Ferdinando Maria, in occasione della nascita di Massimiliano Emanuele, l’erede al trono.
Sicuramente per chi come noi viaggia con i bimbi, la più grande attrattiva del castello è rappresentata dal parco che risulta esteso per oltre 200 ettari. E’ diviso in due dal grande canale, in fondo al quale troviamo la “cascata di marmo” decorata con statue di marmo raffiguranti divinità greche.
All’interno del grande parco sulla destra e sulla sinistra del canale si trovano due laghi: il Badenburg Lake con l’omonimo padiglione e il Pagodemburg Lake sul quale si affaccia il Padiglione Pagoda ottagonale a due piani famosa per contenere delle ceramiche cinesi.
Se il parco rappresenta, una valvola di sfogo per le energie fisiche dei bimbi possiamo tranquillamente affermare che le stanze del castello, con gli arredi originali dell’epoca, i tanti dipinti, i lampadari sfarzosi e la sala delle feste sono una manna per la loro fantasia.
E’ bello sentirli fantasticare su chi potesse aver vissuto nel castello, cosa potesse aver fatto in quelle stanze, se le principesse che erano vissute lì erano quelle raffigurate nei quadri appesi alle pareti oppure se i bambini dell’epoca venivano sgridati perché correvano lungo i corridoi.
E ancora più bello sarà vedere le loro bocche aperte nel visitare il Marstall Museum che ospita le sfarzose carrozze, le slitte di corte, i finimenti per i cavalli e gli accessori da equitazione appartenuti ai sovrani della Baviera.
Dopo le ore piacevolmente trascorse nel parco a correre, passeggiare e dare il pane alle papere e ai cigni le visite alle stanze del castello e al museo delle carrozze con Sofia che si immedesimava nel ruolo di Principessa, il sole iniziava a tramontare, il cielo a imbrunire, e il nostro stomaco iniziava a brontolare.
Decidiamo così di dirigerci presso il “Coniglicher Hirschgarten”, a poche centinaia di metri dal Castello di Nymphenburg e ancora meno dal nostro albergo che è considerato il Beer Garten più grande di Europa.
Qui abbiamo concluso la nostra giornata a Monaco davanti a specialità gastronomiche locali come un succulento stinco di maiale con crauti e abbiamo bevuto della famosa birra tedesca.
Castello di Nymphenburg come arrivare
Castello di Nymphenburg costo ingresso
Dal 1 aprile al 15 ottobre:
Adulti: 15€.
Studenti: 3€.
Minorenni: ingresso gratuito
Dal 16 ottobre al 31 marzo:
Adulti: 12€.
Studenti:10€.
Minorenni: gratis
Visitare il Nymphenburg con la city card
Una proposta che vogliamo segnalarvi è quella relativa alla City Card. Se siete in possesso della Monaco City Tour Card è giusto sapere che il castello di Nymphenburg è una delle attrazioni incluse nel pacchetto. Con la conveniente carta turistica si potrà accedere a questo e a tante altri musei, monumenti, spettacoli e tante altre attrazioni.
Castello di Nymphenburg orari
Da aprile a metà ottobre: tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00.
Da metà ottobre a marzo: tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00.
Come sempre un bell’articolo utile da parte di Elisa e Leonardo. Se non volete sbattervi troppo x visitare i castelli di Ludwig II, potete sempre prendere il tram 17 dalla Hauptbahnhof e iniziare con il Castello di Nymphenburg ed il suo mega giardino. Qui potrete davvero visitare qualcosa di diverso e non dimenticatevi che ci sono anche 2 musei all’interno del palazzo. Sconsiglio vivamente il ristorante, al max prendetevi una fetta di torta ed un caffè. Un saluto agli autori e a tutti i viaggiatori in ascolto.
Grazie per il complimento !