Viaggio nel tempo sul treno storico di Dante tra Firenze e Ravenna
In pochi posti al mondo come in Italia è possibile vivere esperienze di viaggio originali capaci di coniugare arte e natura. Siete nel posto giusto, il treno di Dante, un treno antico che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo per scoprire le eccellenze enogastronomiche delle terre che il buon Dante Alighieri toccò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna. Appuntamento di buon mattino presso la stazione centrale di Firenze, eravamo pronti per questo viaggio nel tempo, i binari 17 e 18 saranno il nostro riferimento. Se date una bella occhiata al tabellone delle partenze non potete non notare che il treno per RAVENNA ha una sigla diversa.
La sigla TS sarà il vostro riferimento ossia TRENO STORICO. Giovani hostess ci attendono prima di salire a bordo, ci controllano la prenotazione e ci indirizzano verso la carrozza ed il posto che abbiamo prenotato. In breve tempo arriva il fischio del capo treno che ci ricorda che è arrivato il momento di salire in carrozza, sul famoso treno “centoporte”.
Viaggio nel tempo sul treno storico
Stiamo parlando di un treno speciale costruito più di un secolo fa, uno dei maggiori simboli della locomozione ferroviaria italiana. Nel momento in cui ci mettiamo comodi, appare evidente che stiamo tornando indietro nel passato; abbiamo riportato indietro l’orologio di quasi cento anni. Ci sediamo sul Centoporte dagli interni interamente in legno, treno famoso per la grande quantità di accessi che danno modo di salire su ogni fiancata (fino a dieci nel caso di alcune vetture a 4 assi ) allo scopo di favorire la rapida salita e discesa dei passeggeri. Di questi treni ne sono rimasti pochissimi esemplari, che vengono usati solo per occasioni particolari.
A bordo sono disponibili 230 posti, suddivisi in tre classi: la prima e la seconda presenta divanetti imbottiti e ambientazioni in stile liberty semplicemente fantastici. Mentre la terza classe vanta ancora i caratteristici interni in legno, incluse anche le sedute – un po’ più scomode, ma sicuramente molto più suggestive.
L’itinerario parte da Firenze e si conclude a Ravenna, a seconda dei giorni, della stagione ci possono essere una o più soste intermedie. Nel nostro caso, si parte dalla città gigliata e si arriva a Ravenna. Nel tardo pomeriggio faremo il percorso inverso.
Fermate del treno: le soste
Dante non ha mai preso un treno, però questo che porta il suo nome sembra regalarci mille emozioni. Dal finestrino di questo viaggio su rotaia, proprio per il lento caracollare assaporiamo il fascino del paesaggio. Proprio quel territorio che il sommo poeta ha avuto modo di apprezzare. dove ha vissuto, scritto e combattuto. Il futuro è scritto…
Quando l’ingegno si muove lungo le rotaie..
Prima di partire facciamo un breve passo indietro, percorrere la Faentina (si chiama proprio così) è un’esperienza fantastica per coloro che vogliono viverla in modalità lenta e con uno spirito curioso e ispirato! La linea ferroviaria è stata aperta al pubblico con una bella inaugurazione in grande stile nel 1893, opera di grande ingegno che ha permesso il collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna. Con i suoi 101 Km, si è dato il là ad uno dei più grandi prodigi di ingegneria di quel tempo. Come non ricordare il ponte che ancora oggi brilla per la sua bellezza ossia il ponte sul Rio Trillero. Non è una costruzione uguale alle altre visto che è stato realizzato tutto in pietra serena.
La prima tratta a noi molto conosciuta ci permette di viaggiare ma allo stesso tempo di rilassarci, superiamo Fiesole, piccola realtà dalla storia millenaria. Il tempo di oltrepassare la Sieve che il nostro piccolo convoglio sferragliante entra nel Mugello. Il gracchiare degli autoparlanti ci ricorda che siamo arrivati nella piccola stazione di Borgo San Lorenzo.
Percorso treno: il tratto toscano nel cuore del Mugello
Una volta superata la Sieve, si penetra lentamente nella zona del Mugello, la stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo sarà la prima a darci il benvenuto. Non ci si pensa, ma in realtà qua potremmo organizzare una sosta per dedicarci all’esplorazione di tanti tesori della famiglia Medici, che qui hanno lasciato numerosi segni del loro prestigioso dominio. Avete qualche dubbio? Provate a pensare la Fortezza di San Martino o il famoso Castello di Trebbio, patrimonio dell’UNESCO.
Treno di Dante: la Romagna ci aspetta
Una volta ripartiti, il viaggio nel tempo prosegue, lasciamo alle nostre spalle Borgo San Lorenzo; iniziamo probabilmente la parte più interessante del nostro viaggio su rotaia. Inizia un percorso in lenta ma costante salita con una pendenza che in alcuni punti raggiunge la quota significativa di 26 per mille. Non ci vuole molto a capire che stiamo salendo su dei binari, dove vediamo scorrere ai lati ulivi, vigne, pievi ed antiche case coloniche.
Dopo la lenta salita, la montagna dell’Appennino ci “mangia” letteralmente con la sua bocca, si inizia una serie di ponti, viadotti, gallerie, tra le quali spicca la “galleria degli Allocchi” famosa per essere a quota 578 metri sul livello del mare. Marradi ci accoglie, nuvole basse ci fanno compagnia in questa tarda mattinata. Il viaggio si fa via via sempre più morbido, superato lo scoglio degli Appennini iniziamo a scivolare lentamente verso il mare. Prima di entrare nella vera pianura romagnola dobbiamo raggiungere Brisighella, una vera e propria cartolina da fotografare
Per coloro che non la conoscano, possiamo dirvi in estrema sintesi che la città è passata di mano più volte, in primis la famiglia Manfredi (conosciuti anche con il nome dei signori di Faenza) poi Cesare Borgia che ispirò a Machiavelli le pagine del racconto del Principe.
Oggi, Brisighella ha deposto le armi, è un bellissimo borgo medievale, perla del Parco Regionale della Vena dal Gesso. Scoprire Brisighella, significa entrare in contatto con una terra diversa dalle altre, immersa in uno scenario immacolato, per certi versi intatto, un luogo che si può apprezzare in ogni stagione.
Treno di Dante: si arriva a Ravenna
Prima di giungere a Ravenna, attraversiamo velocemente Faenza, dove la linea si ricongiunge con la ferrovia Bologna – Ancona.
A Ravenna lo sferragliare del treno termina la sua corsa. Il viaggio del Treno di Dante ci ha portato di buon mattino da Firenze sino a Ravenna. Stanchi? Speriamo di no perché siamo soltanto all’inizio visto che siamo arrivati nella città ravennate. Il tempo di scendere, iniziamo la visita alla tomba di Dante, poi la meraviglia che ci offre il Mausoleo di Galla Placidia dedicato alla sorella dell’Imperatore Onorio che trasferì la capitale dell’Impero Romano di Occidente da Milano a Ravenna. Carne al fuoco ne abbiamo tantissima. Una giornata stupenda dove il divertimento è assicurato.
Treno di Dante Orari
In questa piccola tabella riassumiamo gli orari del Treno di Dante validi nella giornata di sabato, in quella di domenica e in occasione di orari di circolazione extra. Vi consigliamo comunque di consultare il sito ufficiale per verificare eventuali modifiche.
Orari con sosta a Faenza (nelle giornate di SABATO)
In queste date il Treno di Dante effettuerà una sosta di 1 ora e 30 minuti a Faenza, durante il viaggio di andata Firenze/Ravenna.
Sabato:
In queste date il Treno di Dante effettuerà una sosta di 1 ora e 30 minuti a Faenza, durante il viaggio di andata Firenze/Ravenna.
Fermata | Andata | Ritorno |
---|---|---|
Firenze S.M.N. | 08:50 | 21:00 |
Borgo S.L. | 09:48 | 20:23 |
Marradi | 10:40 | 19:26 |
Brisighella | 11:00 | 18:49 |
Faenza | 12:49 | 18:33 |
Ravenna | 13:20 | 17:54 |
Domenica:
In queste date il Treno di Dante effettuerà una sosta di 1 ora e 30 minuti a Brisighella, durante il viaggio di andata Firenze/Ravenna.
Fermata | Andata | Ritorno |
---|---|---|
Firenze S.M.N. | 08:50 | 21:00 |
Borgo S.L. | 09:48 | 20:23 |
Marradi | 10:36 | 19:26 |
Brisighella | 13:07 | 18:49 |
Faenza | 13:21 | 18:33 |
Ravenna | 13:51 | 17:54 |
Festivi: orari di circolazione extra
Orario di circolazione martedì 25 aprile e lunedì 01 maggio
Fermata | Andata | Ritorno |
---|---|---|
Firenze S.M.N. | 08:50 | 21:00 |
Borgo S.L. | 09:48 | 20:23 |
Marradi | 10:36 | 19:26 |
Brisighella | 13:08 | 18:49 |
Faenza | 13:21 | 18:33 |
Ravenna | 13:51 | 17:54 |
Treno di Dante: la crociera delle Città d’arte
In alcuni periodi vengono organizzati anche tour della durata di tre giorni, al momento vi segnaliamo la crociera delle città d’Arte con il treno di Dante.
Il pacchetto prevede un itinerario molto interessante: con il pacchetto di viaggio valido per i 3 giorni si partirà da Firenze, successivamente andremo alla scoperta di Faenza o Brisighella, Ravenna, Ferrara e Bologna per poi fare nuovamente rientro nella città gigliata.
Al momento la proposta è valida nelle date che vanno dall’8 al 10 aprile oppure nei giorni che vanno dal 2 al 4 giugno.
Ricapitolando:
- GIORNO 1: FIRENZE SMN – SOSTA A FAENZA o BRISIGHELLA – RAVENNA (PERNOTTAMENTO)
- GIORNO 2: RAVENNA – FERRARA (PERNOTTAMENTO)
- GIORNO 3: FERRARA – SOSTA A BOLOGNA – FIRENZE SMN
Treno di Dante Firenze Ravenna Biglietti
I prezzi dei biglietti Firenze Ravenna del Treno di Dante per il 2023 li possiamo riassumere in questa forma didascalica:
Treno di Dante Costo Biglietti | Adulti | Bambini |
---|---|---|
Andata e Ritorno | 56 Euro | 38 Euro |
Solo Andata | 38 Euro | 32 Euro |
Pacchetto Family (due adulti ed un bambino) | 136,50 Euro | |
Pacchetto Family (due adulti e due bambini) | 161 Euro | |
Bici a bordo | 3 Euro |
Lungo il percorso ciascun viaggiatore può decidere di fermarsi, di organizzare qualche sosta. Nel caso utilizzi un treno standard FS, vi verrà rimborsato l’importo equivalente del biglietto acquistato in autonomia per raggiungere la meta successiva.
Inoltre il prezzo dei biglietti del Treno di Dante comprende l’entrata gratis in molti musei, rocche, teatri e palazzi delle città toccate lungo il percorso e convenzioni con ristoranti del territorio, che offrono il 10% di sconto. I benefit e le agevolazioni sono valide e utilizzabili per l’intero periodo di realizzazione del servizio, fino al 1 novembre: gli ingressi gratuiti ai musei e le promozioni offerte con l’acquisto del “titolo di viaggio del Treno di Dante” possono quindi essere fruite sia nelle giornate di utilizzo del treno, sia in qualsiasi altra giornata (una sola volta per museo). Consultate il sito ufficiale per avere tutte le delucidazioni del caso.
Noi ci siamo divertiti, a questo punto non vi resta che fare lo stesso. Tutti in carrozza… si parte!